Muore l’uomo più vecchio d’Italia

 

 

 

PALIZZI (RC)- Con i suoi 111 anni, festeggiati il 18 febbraio scorso, si era riconfermato essere ancora una volta l’uomo più longevo d’Italia. Purtroppo però Giovanni Ligato di Palizzi, centro jonico del reggino, venerdì sera si è spento a Ventimiglia. Una morte serena. Con il sorriso sulle labbra dopo aver mangiato tre biscottini «mugghiati nta grappa». Erano le ore 18, di venerdì, Ligato era a casa, guardava là tv «Ha aspettato che… [cliccare sulla foto del giornale per ingrandire leggere]

                     

 

 

 

 

E intanto il gasolio va… a ruba

aaaaaaaaaIl gasolio va a ruba. Nel vero senso della parola. Ladri di benzina e gasolio: tra gli effetti dello sciopero degli autotrasportatori che blocca l’Italia, ormai da diversi giorni, c’e’ anche questo. Sono diverse, in tutta la nazione, le segnalazioni alle forze dell’ordine di furti di carburante dalle vetture e la Locride non resta indenne a questo nuovo evento.

L’ondata di furti, inoltre, sembra destinata ad aumentare, poiché tutti i distributori di benzina della locride sono adesso rimasti “all’asciutto”. E, allora, in meno di ventiquattro ore, nel comprensorio una caldaia a gasolio è stata manomessa e due, almeno quelli regolarmente denunciati presso le autorità, sono stati i colpi messi a segno dai “ladri di carburante”.
A essere presi di mira sono soprattutto i camion che durante la notte sono lasciati incustoditi. Le autovetture invece iniziano a segnare rosso. La notte tra martedì e mercoledì i ladri hanno agito indisturbati. Il furto è stato messo a segno ai danni di tre scuolabus di proprietà del comune di Gioiosa Jonica. Sulla dinamica sembrano esserci pochi dubbi. I ladri hanno agito di notte, approfittando dell’ora tarda e quindi del buio, nonchè dell’isolatezza della zona, a riparo da occhi indiscreti.
I malviventi hanno dunque svuotato i serbatoi dei tre mezzi della scolaresca portando via circa 100 litri di gasolio. Ieri mattina poi, quando gli autisti dello scuolabus sono andati a prendere i mezzi per iniziare la giornata di lavoro si sono subito accorti del furto.
I responsabili dei mezzi comunali hanno dato subito l’allarme ai carabinieri della locale stazione che, ora, stanno svolgendo le indagini di rito per riuscire ad arrivare ai colpevoli.
Da Gioiosa Jonica a Bovalino la storia è la stessa. Sempre nella notte tra martedì e mercoledì altri ladri di gasolio sono entrati in azione a Bovalino, in via Calabria. Sembra che ad agire, anche questa volta, siano state almeno due persone, che hanno aspirato il gasolio contenuto nel serbatoio di un autocarro.
La denuncia del proprietario dell’autocarro è arrivata direttamente sulla scrivania del maresciallo capo Candeloro Sturniolo, comandante della stazione dei carabinieri di Bovalino.
Ma non è tutto con i furti di gasolio. C’è dell’altro. Nella mattinata di ieri, infatti, i carabinieri di Bovalino sono intervenuti a Bosco Sant’Ippolito, frazione di Bovalino, dove ignoti durante la nottata avevano tentato di rubare il gasolio presente all’interno di una caldaia della scuola elementare della popolosa frazione. Il colpo, fortunatamente è andato male: i malviventi sono riusciti a danneggiare la caldaia alimentata a gasolio ma non sono riusciti comunque a rubare il contenuto all’interno della stessa.

Annalisa Costanzo

Tommaso Mittiga

I sindaci solidali con Mittiga

D a Calabria Ora 17/11/2011

Massima solidarietà e tanto incoraggiamento a proseguire il cammino amministrativo intrapreso all’insegna della trasparenza e legaltà. È questo quanto ricevuto dal primo cittadino di

Tommaso Mittiga

Bovalino Tommaso Mittiga durante il Consiglio cumunale svoltosi ieri in sessione straordinaria.

Un assise che ha coinvolto attivamente quello di ieri gran parte dei sindaci della Locride i quali, hanno fatto quadrato intorno al sindaco Tommaso Mittiga protagonista, suo malgrado, di un atto intimidatorio la notte del 4 novembre contro la propria abitazione di campagna. È con queste parole che Francesco Signati presidente del consiglio comunale bovalinese ha aperto l’assise che ha avuto un solo punto all’ordine del giorno,  l’atto intimidatorio nei confronti del sindaco Tommaso Mittiga. Vista la tematica di notevole delicatezza ed importanza, Signati ha invitato a partecipare alla riunione anche il presidente del comitato dei sindaci Ilario Ammendolia, il presidente dell’assemblea dei sindaci Pietro Crinò e tutti i sindaci della locride.
E tutti, o meglio, la maggior parte erano presenti. A partire da Ammendolia sindaco di Caulonia e Crinò primo cittadino di Casignana, per proseguire con il sindaco di Martone Imperitura ed ancora Versaci di Africo, Scordino (Bianco), Femia (Canolo), Strangio (Sant’Agata del Bianco), Certomà (Roccella), Autolitano (Palizzi), Rocca (Benestare), Campisi (Ardore), Polifrone (Ciminà), Ritorto ( Siderno), Varacalli (Gerace) e Moio sindaco di Brancaleone.
Ammendolia  ha rivolto un appello  alla cittadinanza di Bovalino  chiedendo a chiare lettere di continuare con questo atteggiamento di denuncia e di vicinanza al sindaco, perchè solo così si potranno combattere atteggiamenti simili di violenza. A Prendere la parola anche i consiglieri dei gruppi di minoranza bovalinese: Tramontano, consigliere di Nova Bovalino ma anche gli altri consiglieri come Zappavigna, Savica e Perrone hanno rinnovato la propria vicinanza a Mittiga così come il gruppo di maggioranza tramite il consigliere Ientile che tra l’altro ha evidenziato la poca presenza di pubblico.  Ha concluso l’assemblea un emozionato Mittiga che nel ringraziare tutti ha anche ripercorso brevemente alcune iniziative della sua amministrazione.
Annalisa Costanzo